Il sebo è una sostanza oleosa che viene prodotta dalle ghiandole sebacee che sono presenti su tutto il corpo, ad eccezione del palmo delle mani e della pianta dei piedi, ma principalmente concentrate su viso, cuoio capelluto, petto, dorso e zona genitale. Ciascuna ghiandola è costituita da una porzione deputata alla produzione del sebo e da un dotto escretore che riversa il sebo all’ interno del follicolo pilifero.

Ogni follicolo pilifero è provvisto di una ghiandola sebacea; tuttavia un’unica ghiandola sebacea può servire follicoli vicini, riversando pertanto il proprio contenuto in follicoli adiacenti e raggruppati in un’ unica isola follicolare.

Il sebo così prodotto si riversa quindi nel follicolo pilifero tramite il dotto escretore all’ altezza del terzo superiore del follicolo stesso e da qui fuoriesce sulla superficie cutanea attraverso l’ ostio follicolare. Man mano che risale il follicolo, il sebo viene in parte degradato e si miscela a detriti cellulari fino a che in superficie si mescola ulteriormente con il sudore, prodotto dalle ghiandole sudoripare, per formare il “film idrolipidico”.

Il sebo, e di conseguenza il film idrolipidico, è di fondamentale importanza per l’organismo e svolge numerose funzioni.

Una delle sue funzioni principali è la capacità di lubrificare la superficie cutanea e proteggere la pelle: il film idrolipidico crea  una barriera impermeabile  prevenendo in tal modo la perdita di acqua e di calore e impedendo viceversa all’ acqua e ad agenti esterni di penetrare nel derma, mantenendo in tal modo la pelle  integra e ben idratata. Inoltre ha proprietà antimicrobiche garantendo alla pelle un protezione contro i microorganismi, in particolare Gram – e funghi (miceti) che abbondano sulla pelle e soprattutto sul cuoio capelluto.

La produzione di sebo varia nell’ arco della giornata, ma anche in funzione dello stato di salute dell’ organismo e delle condizioni ambientali (tasso di umidità, temperatura, ecc.) . Naturalmente la sua quantità aumenta in progressione già dopo il lavaggio: generalmente il film idrolipidico si ripristina nell’arco delle  3-6 ore successive anche in funzione dei prodotti che si sono utilizzati. E’ importante utilizzare uno shampoo che rispetti il ph del cuoio capelluto (ph 5-5,5)  e non utilizzare detergenti aggressivi che lo  priverebbero della sua naturale protezione spingendolo a produrre ancora più sebo per ripristinare il film più velocemente.

La carenza di sebo o la sua eccessiva produzione possono provocare diversi scompensi al cuoio capelluto: desquamazione eccessiva, disidratazione cutanea, iperseborrea, capelli untuosi, capelli aridi, prurito, dermatiti, ecc. Laddove si notino alterazioni, anche minime,  a livello del cuoio capelluto e delle lunghezze, è bene consultare uno specialista.

Un check up approfondito consente ai professionisti dello Studio Tricologico Fenice di valutare accuratamente lo stato di salute del cuoio capelluto e dei capelli in modo da impostare un trattamento personalizzato ed unico basato sulle caratteristiche e sulle esigenze della persona.

 

 

 

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